Lo sciamano dei polli. Malatesta, indagini di uno sbirro anarchico, di Lorenzo Mazzoni

Un nuovo caso per l’ispettore Pietro Malatesta, outsider della Squadra Mobile di Ferrara: trovare Valerio Brandolini, più noto come Valéry lo Sciamano, un bombarolo contrario agli allevamenti intensivi di polli. Lo Sciamano, a quanto circola nelle voci della strada, è tornato a Ferrara dopo molti anni di latitanza. Tocca allo “sbirro anarchico” cercare di scovarlo, proiettandosi nei ricordi della malavita degli anni Ottanta, mentre personaggi misteriosi si muovono dietro le quinte: un consulente di armi che pianifica un attentato terroristico a Ferrara, dei ragazzini alienati e bullizzati in cerca di una rivalsa nei confronti del mondo, il figlio di un noto armatore veneziano incapace di staccarsi dai folli progetti del genitore, che lo vedono trasformarsi in un improbabile killer. Tra Ferrara, Istanbul e Nicosia, Lo sciamano dei polli si sposta coniugando la spy-story con il poliziesco e il grottesco, mettendo in luce le follie che reggono il mondo dei servizi segreti e del radicalismo islamico fai da te.

Lorenzo Mazzoni è nato a Ferrara nel 1974 e ha abitato a Londra, Istanbul, Parigi, Sana’a e Hurghada. Scrittore, saggista e reporter, ha pubblicato numerosi romanzi, tra cui Apologia di uomini inutili (Edizioni La Gru, 2013), Quando le chitarre facevano l’amore (Spartaco, 2015; con cui ha vinto il Liberi di Scrivere Award), Un tango per Victor (Edicola, 2016), Il muggito di Sarajevo (Spartaco, 2017), In un cielo di stelle rotte (Miraggi, 2019), Antidolorifico (Libero Marzetto, 2024). I suoi reportage e i suoi racconti sono stati pubblicati su antologie, quotidiani e magazine. È docente di scrittura creativa di Corsi Corsari e consulente per diverse case editrici. Collabora con Il Fatto Quotidiano.

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